La filosofia della nostra impresa

In qualità di amministratore delegato della TUNZE® Aquarientechnik GmbH a Penzberg, in Baviera, desidero darvi il benvenuto nel mondo di uno dei più forti e noti marchi dell’acquariofilia.
Fin dalla sua fondazione nel 1960, TUNZE® si impegna innanzi tutto a consentire ai suoi clienti di vivere esperienze uniche grazie a prodotti di eccellente qualità. Continueremo a dare il massimo per stupirvi e per ottenere condizioni dell’acqua migliori nel ciclo chiuso di un acquario.

La nostra vision

on la vision si riescono ad esprimere la filosofia e i traguardi ambiziosi di un’impresa. E proprio così, dalle pompe Turbelle® di un tempo, oggi sono nati prodotti moderni di una qualità e dal design eccezionali.
Oggi le nostre sfide si chiamano qualità ed ecologia, poiché l’energia ha un prezzo in termini di denaro e di ambiente. Le nostre pompe vengono migliorate costantemente, in modo da continuare a stabilire primati nel rapporto prestazioni/consumo di energia: questo si traduce in una cessione minima di calore all’acqua senza intaccare l’affidabilità. Anche i processi interni in fase di produzione oggi sono orientati ancora più rigidamente verso criteri ecologici. Per ridurre le emissioni di CO2 e ottimizzare l’efficienza energetica, la nostra priorità è investire in un consumo più basso possibile di corrente elettrica.

Il nostro servizio

Che cosa sarebbe un prodotto senza un buon servizio? Vogliamo che il servizio vada al di là della semplice vendita. Su Internet potete accedere a tutta la nostra gamma di prodotti, alle istruzioni, ai video, al configuratore ecc. Qui potete anche ordinare direttamente tutti i pezzi di ricambio disponibili. Se avete domande vi aiutiamo volentieri via e-mail o attraverso la nostra hot-line telefonica.

Il nostro futuro

Il linguaggio del design TUNZE® si esprime non soltanto nella forma e nell’aspetto di un prodotto, bensì anche nelle sue prestazioni superiori alla media degli altri player sul mercato. Vogliamo aprire orizzonti sempre nuovi e mettiamo in dubbio ogni cosa, perché la tecnologia possa coincidere con l’attuale concezione di un’ecologia dell’acquario e dell’elettrotecnica.